stormy six
(Album fotografico)
Da sinistra, Salvatore Garau, Giorgio Albani, Pino Martini, Umberto Fiori, Franco Fabbri,
Renato Rivolta, Tommaso Leddi
Londra, "ufficio" degli Henry Cow, marzo 1978
(foto di Carlo De Martini)
       

Gli Stormy Six sono una formazione milanese che, sul finire degli anni settanta, costituiscono la punta di diamante della Cooperativa L'Orchestra. Prima cooperativa musicale italliana, L'Orchestra era nata per garantire l'autonomia dei musicisti impegnati politicamente e per tutelarli sotto il profilo economico. In un primo tempo agenzia di spettacoli, la cooperativa, diviene in seguito casa discografica. E' presieduta da Franco Fabbri, e gli Stormy Six vi partecipano attivamente.

Questa è la situazione dei milanesi Stormy Six quando, nel 1975, durante una tournee in Sardegna incontrano Pino Martini e Salvatore Garau. Interessati ai due giovani musicisti sardi li invitano a lasciare i Salis per unirsi a loro. Salvatore Garau accetta immediatamente l'invito mentre Pino Martini parte militare, pur mantenendo i contatti con il gruppo. Lo raggiungerà nell'ottobre del 1977 a Madrid esordendo con la formazione in occasione di un concerto inserito in un festival esaltante, organizzato subito dopo la fine della dittattura di Franco.

 

Soci della cooperativa l'Orchestra

 

Pino Martini si inserisce nella nuova formazione, con sue composizioni, abbastanza presto. Nell'album "L'apprendista" del 1977 registra un pezzo. Nel 1980 esce "Macchina maccheronica", che si aggiudica il premio della critica discografica tedesca essendo stato considerato il miglior disco rock, con forti commistioni di musica contemporanea, uscito in Germania in quell'anno (i Police si classificano secondi!). In "Macchina maccheronica" è presente "Pianeta", una composizione di Pino Martini poi inserita anche in una compilation assemblata da l'Orchestra per il circuito della radio in FM. Di lì a poco gli Stormy Six imettono sul mercato un 45 giri con due brani “Piazza degli Affari” e “Reparto novità”. Questo secondo pezzo è ancora firmato da Pino e verrà inserito anche in una compilation europea allestita dall’etichetta londinese Reccomendend Record. Alla fine degli anni '70 il gruppo fondò il movimento internazionale RIO-Rock In Opposition, nato come prima iniziativa di un fronte di resistenza al monopolio dei sottoprodotti musicali imposto al pubblico dalle multinazionali specie americane. L'adesione al movimento diede agli Stormy Six l'opportunità di suonare in tutta Europa, insieme agli inglesi Henry Cow, i belgi Univers Zero, i francesi Etron Fou Leloublan e gli svedesi Samla Mammas Manna.

L’esperienza con gli Stormy Six raggiunge l’apice con “ Al volo” in cui i temi dell'alienazione urbana, dello straniamento e della perdita di sé sono resi, finalmente, con la giusta attenzione alla forma canzone. Quattro pezzi di LP portano la firma di Pino Martini: “Roma”, “Non si sa dove stare”, “Reparto novità”, “Parole grosse”. Un bel disco di rock progressive che sancisce però anche la conclusione dell’attività degli Stormy Six. Esaurite le prime migliaia di copie, il disco scompare dal mercato. Dopo la tournée estiva il gruppo, decide di sciogliersi.

Gli ultimi concerti avvengono a Vienna e in Svizzera, nell'autunno dell'82. Segue una breve appendice, con il “progetto Cassix”: una collaborazione al Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano tra tre Stormy Six (Fiori, Fabbri, Martini) e tre Cassiber (Chris Cutler, Heiner Goebbels, Alfred Harth), documentata dalla RAI e in seguito da Recommended Records.

 

25 aprile 2005, Appunti partigiani. A ppartire da sinistra: Franco Fabbri, Pino Martini, Mario Brunello, Luca Franzetti,
Danilo Rossi, Francesco Lattuada, Daniele Parziani, Alessandro Vavassori, Carlo De Martini, Tommaso Leddi, Umberto Fiori
Foto: Giovanni Mocchi

Il gruppo si ricomporrà nella primavera del 1993, in occasione del concerto del 10 maggio al Teatro Orfeo di Milano che sarà successivamente documentato sul CD live Un concerto (Sensible Records - Radio Popolare). La formazione: Fiori, Fabbri, Leddi, De Martini, Martini, Garau, con Albani al mixer. Seguono pochi altri concerti: a Bari (1993), a Milano (Centro sociale Leoncavallo, 1994), a Torino e Milano (Palatrussardi, 1995), a Milano (Centro sociale Leoncavallo, 1996), a Milano (Zelig, 1997), Bologna (Livello 57, 1997), Roma (Villaggio globale, 1997), Torino (Settembre Musica, 1997), Milano (1998, 2001, 2002, 2003, 2005). Nell'estate del 2005 gli Stormy Six, ospite Moni Ovadia, aprono il Mittelfest, a Cividale del Friuli.